
A cura di Massimiliano Arena
Altre due immagini per spiegare il Regno oggi: un tesoro nascosto, una perla preziosa
Le metafore utilizzate da Gesù per spiegare la preziosità del Regno di Dio portano all’importanza di un’azione nella vita: la capacità di scegliere.
Sembra scontata, semplici, ma oggi è il problema centrale di molte situazioni.
Scegliere significa schierarsi, prendere posizione. Scegliere significa investire se stessi in una direzione.
Ma scegliere, ci ricorda il testo del Vangelo, significa anzitutto decidere di lasciar andare ciò che non è utile alla scelta, per non appesantirsi, per non deconcentrarsi.
Siamo chiamati a scegliere sempre, nella vita, nella società, nelle Comunità Civili ed Ecclesiali. Quando non scegliamo altri scelgono per noi e restiamo passivi.
Scegliere è schierarsi nelle situazioni, nelle cose, avendo il Vangelo come timone, come rotta, e lasciando andare ciò che non appartiene al Vangelo.
Quante cose scegliamo davvero in base al Vangelo? Quante soluzioni troviamo ai problemi personali e delle Comunità Civili o Ecclesiali in cui siamo prendendo spunto dal Vangelo e non da idee personali?
L’atto di scegliere è già una rivoluzione in un mondo che ha paura delle scelte, perchè ha paura di schierarsi, di prendere posizione, di faticare, di fare rinunce.
Ecco il testo del Vangelo
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».
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