#11Novembre2021 – PEZZO DOPO PEZZO NELLA SEMPLICITA’ – (Giovedì 32ma Tempo Ordinario)

A cura di Massimiliano Arena
Il Regno di Dio che cos’è? Prima di dire cos’è affermiamo che è una cosa semplice.
Il Regno di Dio non attira l’attenzione dice Gesù. Lui stesso non attira l’attenzione. In fondo il Messia, il potente Salvatore atteso per secoli, arriva in una grotta indegna di uno sperduto villaggio.
Quanto rumore invece facciamo noi, quanta immagine e posizione pretendiamo.
Molto spesso ci crediamo cosi indispensabili, quasi più di Cristo, da riuscire noi a dire come andranno o come devo andare le cose, a leggere i segni dei tempi e stabilire tutto.
Siamo proprio come quei profeti falsi che dicono “Il Regno è qui seguitemi” da cui Gesù mette in guardia.
Ma cosa è il Regno di Dio? Gesù stesso è il Regno di Dio, vivere di Cristo e del Vangelo portando amore, giustizia, gioia, pace, armonia è vivere il Regno.
Ed è cosa semplice, che si fa pezzetto dopo pezzetto, mattoncino su mattoncino, senza pretendere di essere detentori di verità o visioni. Pezzetto dopo pezzetto con gli altri, tutti gli altri uomini, in un clima di fraternità universale.
Ecco il testo del Vangelo
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».