#19Giugno2020 “CUORE A CUORE SI IMPARA LA SAPIENZA” (Sacratissimo Cuore di Gesù) Commento video e scritto

Ecco la video riflessione
Mi ha sempre colpito l’espressione di Gesù che sottolinea che non ai sapienti, ma ai semplici, Dio parla. Troppo spesso facciamo anche noi, nelle nostre Comunità, l’errore di ricercare titoli, conferenze, personaggi con titoli alti di Teologia, per insegnarci cose.
Gesù sceglie di rivelarsi ai piccoli. Giovanni era il discepolo più piccolo e nell’ultima Cena fa un gesto tenerissimo: mette la testa sul petto di Gesù, sente il battito del suo cuore.
Quando due innamorati si stringono sentono il battito l’uno dell’altro. Quel battito diventa musica, armonia, ritmo.
Gesù insegna a Giovanni un ritmo nuovo in quella stretta in ascolto del cuore. Giovanni diverrà lo scrittore delle meraviglie, delle cose alte e profonde.
Facciamo silenzio, entriamo cuore a cuore con Cristo. Senza parole, in profondo silenzio con Lui, chiudiamo gli occhi e facciamo silenzio, chiediamo che possa farci prendere il suo ritmo, per rallentare il nostro, vedere tutto in modo nuovo. Da feriti e fragili a dispensatori di amore verso altri feriti e fragili.
Ecco il testo del vangelo
Mt 11,25-30
In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero