#12Febbraio2023 – LA SCELTA DELL’AMORE – (6a Domenica Tempo Ordinario/A)

Davanti a noi nella vita è posta sempre una scelta, in ogni cosa che facciamo e pensiamo. Questa scelta non è dettata da una Legge o da una Autorità, poichè ad esse troveremo sempre il modo di raggirare. E’ una scelta di AMORE. Amo Cristo perchè mi sento amato da Lui e non posso fare a meno di amare i fratelli, stando attento ad ogni particolare o Legge.

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#05Febbraio2023 – DARE SAPORE O TOGLIERE SAPORE – (5a Domenica Tempo Ordinario/A)

Siamo sale e luce. Siamo chiamati a dare Sapienza al mondo. Questo non ci dà potere e supremazia, non significa che abbiamo verità e ragione più di altri. Questo ci dà responsabilità. Siamo chiamati a portare nei fatti ecclesiali, sociali, nella cultura, nell’educazione, la sfida dell’amore che viene dal Vangelo. Al contrario soffriremo sempre di frustrante sentirci tagliati fuori.

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#29Gennaio2023 – LA FELICITA’ CHE VALE – (4a Domenica del Tempo Ordinario/A)

Cristo ci chiama BEATI, cioè FELICI DAVVERO.
Si, felici noi se davvero capiremo il senso pieno e vero della vita, che non è essere, apparire, avere. La felicità è vivere la propria condizione, anche fragile, povera, dolorosa, sapendo che ha un senso. Io posso non trovarlo nell’immediato, ma so che ha un senso perchè la vita concreta è partecipare alla Bellezza di Dio e fare la propria parte

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#22Gennaio2023 – GUARDIAMO OLTRE PER VEDERE LA CONCRETTEZZA DEL REGNO DI DIO – (3a Domenica del Tempo Ordinario/A)

l Regno di Dio, quel luogo di pace, giustizia, amore, gioia è più vicino a noi di quanto pensiamo. Sta a noi decidere di viverlo. Guardiamo oltre le nostre idee limitanti, i nostri ritualismi, le paure, le insoddisfazioni, il pensare di non meritarlo. Gesù va verso la caotica (e non meritevole) Galilea delle genti. Impegniamoci verso gli altri, con amore, e troveremo il Regno.

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Gesù sceglie di raggiungere la fila di poveri, fragili e peccatori al Giordano. Lui, colui nel cui nome oggi battezziamo, non aveva bisogno di ricevere un battesimo che altro non era che un dire “eccomi sono un peccatore, ho bisogno di un atto pubblico di purificazione”. Sceglie di farlo per dirci che Lui è li, in fila nella storia, accanto a noi peccatori, fragili, dispersi nel buio, per dirci che Dio ci ama e seguendo Lui possiamo iniziare un cammino di novità, piano piano, ma amati. C’è posto per tutti, nessuno escluso.

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#06Gennaio2022 – MISURARE UN DIO SENZA MISURA – (Epifania del Signore)

I magi/maghi, uomini rispettati di scienza e ipotetiche sapienze, con i loro calcoli cercano il senso delle cose, cercano il potere nell’annunciato Dio. I loro calcoli non gli fanno riconoscere il male di Erode. Ci insegnano che il Dio che non si fa calcolare perchè oltre ogni nostro calcolo può stupire, entrare a contatto con la nostra umanità, aprirci a capire il male e indicarci strade diverse su cui camminare. Ma dobbiamo desiderare di seguire la Stella che ci migliora, non il buio in cui ci siamo abituati.

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#25Dicembre2022 – NATALE IN ATTENZIONE (Natale del Signore)

Si, i pastori non meritavano nulla poiché socialmente considerati esclusi per vari motivi di carattere sociale e religioso. Erano sempre in viaggio, contaminati di altre culture, accusati da antiche tradizioni di consumare rapporti con gli animali e per il fatto di vivere a stretto contatto con loro erano ritenuti impuri.

A loro era negato spesso fare diverse cose…ma a loro per primi appare Dio che ha deciso di farsi uomo. Colui che anziché nascere in maniera ed in luoghi reali ha luogo e contesti socialmente marginali.

Hai pastori per primo ha gridato “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore”. Si, siamo tutti amati, non perché siamo belli, non perché siamo bravi, ma perché Lui decide di amarci perché siamo suoi.

Se vivi oggi marginalità o sei sofferente in questo giorno di festa perché nel tuo cuore c’è buio o ferite…ricordati che in questa condizione Dio ti sta amando e ti da la bella notizia che sei amato da Lui forse più di quanto tu stesso/a ti ami. Rivedi la tua vita da qui.

Se oggi vivi gioia, affetto, familiarità…non dimenticarti di chi soffre per vari motivi economici, affettivi, sociali, fisici. Fatti vicino in qualche modo e si tu stesso una buona notizia di Dio.

Luca 2, 1-14

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

#18Dicembre2022 – IMPREVISTI CHE GENERANO MERAVIGLIE – (4a Domenica di Avvento/A)

Maria e Giuseppe vivono un imprevisto, umanamente non positivo e giudicante da tutti.

Sconvolge la loro vita.Da questo imprevisto, eppure, arriverà salvezza per loro e per tutta l’umanità.

Impariamo a guardare negli imprevisti, positivi o negativi, una chiamata a generare qualcosa di nuovo, un’occasione di rinascita, per generare bellezze.

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#11Dicembre2022 – SIETE VOI COLORO CHE DEVONO VENIRE? (3a Domenica di Avvento/A)

Qui video commento di approfondimento alle letture del giorno

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#27Novembre2022 – TEMPO VIVO O MORTO? – (1a Domenica di Avvento/A)

Ogni azione di vita, dai bisogni primari, al lavoro, agli affetti necessitano di essere orientate. Tu sei orientato in te stesso o verso Dio? Occorre vivere da svegli, sempre pronti ad attendere il meglio e timorosi di sciuparlo. Sapremo custodire l’attesa e il meglio anche in mezzo agli imprevisti. Alleniamoci a vivere una vita di AVVENTO.

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