
CORPUS DOMINI – Su facebook “tagghiamo”, mettiamo “mi piace”, cuori per condividere frammenti belli. Gesù in questa scena ci ha taggati tutti, ha voluto che restasse in condivisione in tutti noi. Ha avuto preoccupazione dei nostri bisogni, ci ha amato. Ha chiesto a ciascuno di noi di mettere a disposizione il poco che abbiamo (cinque pani e due pesci) perchè Lui possa riempire i nostri bisogni e ci chiedi di consegnarci agli altri per riempire i bisogni degli altri. Diventa una condivisione continua, non su facebook, ma nella fatica realtà. Egli dal poco riempie donandosi perchè noi possiamo riempire gli altri donandoci con amore con tutti i nostri limiti e fatiche. E’ la moltiplicazione dei pani, la moltiplicazione dell’Amore.
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Nel nostro vivere siamo spesso nel buio, nello smarrimento. Siamo come un gregge di pecore allo sbaraglio, abbiamo bisogno di un riferimento, una guida. Egli si fa pastore, dice che alla Sua Voce lo riconosciamo. Il cuore smarrito ha bisogno di una voce di Amore, alla voce giusta si riempie di calore e forza. Egli è la voce per noi, che si fa guida, proprio nelle tribolazioni, perchè se sappiamo resistere con Lui accanto nessuno ci toglierà questa relazione, che è forza. E’ una questione di appartenenza. Apparteniamo a Lui.
Tommaso ha un dubbio su Gesù. Grazie Tommaso, hai avuto il coraggio di prendere su di te i nostri dubbi. Troppo spesso ci crediamo dei “perfettini”, degli arrivati e dei saputelli. Questa è ideologia non fede. La fede è un rapporto di amore, come tale si conquista, si combatte, si litiga, si discute, si hanno idee differenti, si scopre pian piano la bellezza dello stare insieme e dell’appartenersi reciprocamente. Il dubbio è l’occasione perchè la fede sia rilanciata. I nostri dubbi sono sacri se vissuti come ricerca continua e non come presunzione.
La Speranza è oltre ciò che appare, è oltre il mio tornaconto immediato, la Speranza è lanciare un ancora, con fiducia, in un mare infinito, certi che Cristo mi permetterà di aggrapparmi. Egli è l’Amore senza orizzonte, immenso e occorre abbandonarsi e fidarsi, solo cosi saremo rialzati dal nostro limite umano.